Oggi voglio condividere con te un aspetto magico del mondo del design che spesso passa inosservato: lo spazio bianco.
Lo spazio bianco, chiamato anche “spazio vuoto” o “spazio negativo”, è quel prezioso spazio che circonda e separa gli elementi grafici. È stato chiamato bianco per il semplice fatto che una pagina vuota, di solito, è bianca.
Non stiamo parlando necessariamente del colore bianco. Lo spazio può essere di qualsiasi colore o persino far parte di un’immagine o di una foto.
Immagina quindi una pagina, che sia su carta o digitale, come quella della tua grafica su Canva. Questo spazio che circonda gli elementi è il nostro spazio bianco. Si può paragonare a un respiro profondo tra le parole di una frase, che dà il tempo di assorbire e comprendere. È ciò che dona equilibrio e ordine a tutto il design.
Come funziona lo spazio bianco nella pagina?
Per comprenderlo, pensa alla pagina come se fosse una tela vuota pronta ad essere dipinta grazie alla tua creatività.
Hai a disposizione testo, immagini o elementi grafici, che vuoi mettere insieme in armonia. Lo spazio bianco è ciò che separa questi elementi, permettendo loro di respirare e avere il loro momento di attenzione.
L’occhio del lettore viene così guidato in modo naturale sui punti focali della tua composizione. La disposizione risulta più chiara e bilanciata. È come quando organizzi le tue idee mettendo un po’ di spazio tra i pensieri.
Lo spazio bianco come elemento attivo
Hai già compreso che lo spazio bianco non è solo un semplice sfondo, ma un elemento vivo proprio come gli altri, che può trasformare completamente il tuo progetto grafico.
Ogni pagina può assumere un diverso significato a seconda di come viene riempita, e di come gli elementi inseriti sono posizionati al suo interno.
Nella parte superiore di una pagina si dovrebbero inserire elementi leggeri, poiché più si scende nell’area inferiore e più un elemento assume peso.
Eh già, anche lo spazio di una pagina possiede la sua gravità!
Lo spazio bianco come elemento di risalto
Gli spazi bianchi, quindi, che spesso chiamiamo “spazi vuoti”, sono i veri alleati quando si tratta di creare equilibrio e armonia visiva in un progetto. Ma non finisce qui!
È una vera e propria forza nella comunicazione, pensaci.
> Puoi utilizzarlo per attirare immediatamente lo sguardo su un elemento in particolare. Questo è il punto focale, e per far sì che funzioni al meglio, ha bisogno di spazio intorno a sé. È come un cantante solista in un concerto: ha bisogno di spazio per brillare e catturare l’attenzione di tutti.
Immagina di voler guidare l’occhio dell’osservatore verso un elemento specifico, come il messaggio principale di un annuncio. Quell’elemento avrà più impatto e attenzione se è circondato da spazio bianco, che gli conferisce respiro e rilievo.
E non è solo il punto focale a trarre vantaggio dallo spazio bianco.
> All’interno di un testo, ad esempio, uno spazio bianco indica una pausa, permettendo al nostro cervello di respirare. E sai, le pause sono importanti, sia nella vita reale che nel design. In particolare, quando hai lunghe porzioni di testo, gli spazi bianchi creano un ritmo piacevole e migliorano la leggibilità.
La tua pagina come vantaggio progettuale
Ogni “pagina” ha lo scopo di comunicare qualcosa, e il nostro compito è quello di semplificare la comprensione di questo messaggio. Soprattutto il compito dei designer!
Lo spazio bianco può aiutarci a rendere la comprensione di un messaggio più diretta ed efficace possibile, affinché il suo significato arrivi puro al cuore del target.
Un esempio pratico
In questa pagina, puoi notare numerosi elementi senza una funzione grafica chiara, che rendono la pagina affollata e priva di respiro attorno agli elementi veramente cruciali.
Diamo un nuovo inizio alla nostra pagina, ripartendo da zero!
Se fossi costretta ad utilizzare la foto precedente, potresti togliere la decorazione angolare e l’illustrazione – completamente inutili, ritagliare la foto affinché l’occhio si focalizzi su di essa, rendere lo sfondo bianco e dare più respiro a tutti gli elementi:
In questo modo, lo spazio vuoto circostante foto, titolo e testo verrebbe incorporato nello sfondo della pagina, creando un’interessante integrazione con la fotografia stessa.
Si tratta di una delle possibili scelte che puoi prendere, infatti puoi anche valutare di privilegiare l’illustrazione priva di sfondo. Questo sarà il nostro punto focale. Rimuovendo lo sfondo, consentiremo al soggetto, che rappresenta la professionista freelance, di respirare e di attirare l’attenzione che merita.
E nella comunicazione?
Il colore bianco è strettamente legato all’ordine, alla pulizia e all’eleganza. Io inserisco spesso questo colore nelle palette delle mie clienti.
Se sei alla ricerca della tua palette cromatica, puoi adottare il bianco se il tuo obiettivo è comunicare anche chiarezza mentale, luminosità, innocenza, purezza.
L’utilizzo dello spazio bianco diventare addirittura iconico in ambiti come la fotografia o la grafica pubblicitaria.
Quindi, mentre ti immergi nella progettazione delle tue grafiche, ricordati sempre dell’importanza dello spazio bianco.
È un potente alleato che può trasformare il tuo design e rendere la comunicazione visiva più efficace ed impattante, armoniosa e piacevole.
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