Senti mai quella sensazione di disagio o di qualcosa che non va nel modo in cui vieni percepito dal pubblico a cui ti rivolgi? Philip Kotler, considerato il padre del marketing moderno, definisce l’immagine di brand (o brand image) come “l’insieme di idee, convinzioni e impressioni che una persona ha nei confronti di un oggetto.”
Ogni volta che un cliente o potenziale acquirente entra in contatto con il tuo brand, sia per aver comprato un prodotto, che per una semplice interazione, ha una determinata percezione e agisce di conseguenza.
Potrebbe affidarsi nuovamente a te o rivolgersi al tuo diretto concorrente. Ti sarà subito chiara l’importanza di avere un’immagine di brand positiva.
Perché investire sulla propria brand image?
Essere percepiti in modo chiaro e soprattutto positivo, porta a evidenti vantaggi sia nell’attrarre nuovi clienti, che nel fidelizzare coloro che hanno già acquistato.
Non solo i tuoi guadagni saranno destinati all’incremento, ma anche le nuove linee di prodotto ne otterranno benefici evidenti. I clienti, infatti, saranno disposti a investire quasi con certezza nelle novità proposte.
Migliorerai così quel rapporto azienda/libero professionista – cliente, che è alla base del successo aziendale. Creando un legame duraturo, diventerai poi il punto di riferimento a cui rivolgersi ogni volta che c’è un bisogno da soddisfare. Come vuoi essere percepito? Quali valori desideri trasmettere? Pensaci!
Da cosa dipende la tua immagine di brand e come migliorarla
Comunicare il tuo messaggio di brand in modo autentico e diretto è l’obiettivo a cui devi prestare maggiore attenzione. Piuttosto che inseguire un’idea di perfezione che non esiste nemmeno nella concorrenza, crea una connessione vera con le persone.
Solo quando ne conquisterai il cuore, potrai dire di essere riuscito a comunicare l’essenza del tuo progetto, e di avere un’immagine di brand coerente.
Come ti ho spiegato in precedenza, ogni persona che entra in contatto con il tuo brand, sviluppa una percezione diversa, che si traduce in un’idea o associazione della mente. Quali sono gli aspetti che vengono considerati?
L’immagine di brand si sviluppa nel tempo, vuoi per l’esperienza di acquisto, il know-how aziendale (le competenze e abilità del libero professionista o impresa), ma anche il grado di soddisfazione nell’uso di un prodotto, o nell’aver ricevuto adeguata assistenza in caso di problemi.
Sono tutti fattori che concorrono insieme a costituire la tua immagine di brand e il valore che le viene associato dalle persone.
Keller sostiene che ci sono tre aspetti che influenzano la brand image da parte dei consumatori, quali sono?
- Gli attributi del sistema offerta: che idea si sono fatti i clienti del brand e delle sue caratteristiche distintive? E del prodotto? Quali sono le peculiarità?
- I benefici percepiti dai clienti, che si traducono nel vantaggio che ritengono di ottenere scegliendoti. Keller li distingue in funzionali (peculiarità del prodotto), relativi all’esperienza più o meno positiva col prodotto dopo il suo utilizzo, o simbolico se non è correlato alle caratteristiche del venduto.
- Atteggiamento verso la marca: si lega alla fiducia che i clienti nutrono per il brand, a seguito di un’esperienza soddisfacente, che genera fedeltà e connessioni durature.
Come puoi migliorarla? Sicuramente investendo sulla tua brand identity, ovvero l’immagine che desideri trasmettere al pubblico.
Un insieme di aspetti di cui fa parte anche la visual identity e i suoi elementi: palette colori, logo, font e materiali pubblicitari per la promozione offline.
Presentarsi in modo accattivante e strategico non è solo una scelta, ma una necessità imprescindibile.
Investi sulla tua brand identity: il prisma di Kapferer
Hai mai sentito parlare del prisma dell’identità di Brand, formulato da Jean-Noel Kapferer? Si divide in sei elementi che in senso orario sono:
- Fisici: inerenti sia alla qualità dei prodotti che al design, logo, palette colori o packaging, un aspetto che denota sin da subito il brand.
- Personalità: si parla della comunicazione del brand e del suo Tone Of Voice. Come ti rivolgi al pubblico? E come presenti i tuoi prodotti? Pensa al brand come se fosse una persona.
- Cultura: andiamo in questo caso a considerare i valori in cui ogni azienda si rispecchia, quali sono i tuoi?
- Relazione: si intende la connessione tra te e i tuoi clienti, per trasmettere non solo i tuoi valori ma anche la considerazione che vorresti ti fosse attribuita.
- Immagine riflessa: ogni azienda, libero professionista o più in generale attività è lo specchio, il riflesso dei suoi clienti. Il target a cui ti rivolgi definisce in realtà la tua stessa identità. Sceglierlo bene, rispondendo alle sue esigenze, significa creare una comunicazione efficace e distintiva.
- Auto-immagine: come si sentono le persone con il tuo prodotto? Valorizzati, più sicuri di se stessi? L’immagine che i clienti riconoscono di avere grazie al tuo brand, ne influenza positivamente il comportamento.
Ricordati di comunicare la passione che nutri verso il tuo lavoro, il perché lo fai senza dimenticare cosa e come lo fai, ma dando un’importanza diversa.
Sei soddisfatta della percezione che i clienti hanno del tuo brand? Condividi qui i tuoi dubbi e la tua esperienza. Ti leggo volentieri!
Nel frattempo ho messo a punto un percorso dal nome Crea un brand irresisitibile, la prima edizione inizierà lunedì 2 ottobre. Potrebbe fare al caso tuo? Scoprilo QUI.