Le interviste alle protagoniste del team di Ideanda 2021 stanno volgendo al termine: oggi ti presento Valentina Fiorenza, la decima professionista che puoi trovare nel Progetto.
Valentina è un’avvocata appassionata – tra le altre cose – di contratti e marchi: con lei ho già collaborato mesi or sono proprio per la creazione e registrazione dei marchi dedicati alle libere professioniste, così l’ho scelta per il team di Ideanda. Quante volte hai pensato di creare un tuo marchio e di far crescere il tuo business più seriamente?
Puoi sempre partire dal test che Valentina ha pensato di regalarti nel suo freebie e poi approfondire l’argomento con il suo intervento all’interno di Ideanda 2021. Intanto, ecco la sua intervista.
Un avvocato può occuparsi di millemila aspetti, come mai hai scelto quelli dedicati ai contratti, ai marchi, al GDPR ed al web?
Il perchè mi sono occupata di queste materie forse non me lo sono mai chiesto ma questo potrebbe essere uno scopo molto femminista.
Al netto della mia personalissima preferenza per le materie che hai descritto (ad esempio trovo che i contratti siano un libretto di istruzioni in un mare di incertezze e possano porre rimedi a problemi che mai avremmo pensato di avere), coloro che aprono imprese digitali sono in gran parte donne. Perchè il web “libera”, il web permette di superare delle barriere effettivamente esistenti di tempo, luogo, collocazione geografica. E io sono un pò quella che fornisce gli scudi per operare serenamente in questo spazio dematerializzato. La tutela dei propri “asset aziendali”, se così vogliamo chiamarli, è fondamentale per chi decide di lanciarsi in questa avventura lavorativa.
Sono stata la tua prima follower su Instagram credo, ora hai superato gli 11 mila fans: come hai fatto a trovare il tuo stile di comunicazione (che personalmente adoro)?
La cosa che mi sono sempre chiesta, durante la difficile gestazione di The Blond Lawyer, è stata: “Come posso comunicare il diritto in maniera semplice?”.
Il diritto è complesso, arzigogolato, pieno di MA e quando lo scrivi devi sempre mantenere un tono compito, tecnico. Puoi farla facile, certo, ma non ti puoi allontanare più di tanto dai canoni. Ad un certo punto però mi sono detta che raccontandolo, parlando, avrei potuto essere più chiara, più diretta. E poi, il punto focale è che sono me stessa. The Blond Lawyer non è un personaggio. The Blond Lawyer sono io. Bionditudine e prolissità compresa!
Mi piace anche che riesci a trattare temi come la violenza sulle donne ed i loro diritti con molta passione, è da lì che è partita la tua strada d’avvocato?
Quando arrivi alla facoltà di Giurisprudenza hai sempre le idee un pò confuse. Sei infarcito di immagini provenienti dai legal drama americani e credi che andrai a difendere i poveri e gli oppressi contro le grandi multinazionali del petrolio al grido di “Mi oppongo, Vostro Onore!”
Magari per alcuni succede ma per la maggior parte di noi la realtà è ben diversa e bisogna scontrarsi con un sistema complicato, sia per gli avvocati che per gli assistiti. E a volte sembra che questo sistema, la società, faccia differenze tra le persone. E allora, nel mio piccolo, io cerco di diffondere cultura e consapevolezza dei diritti, soprattutto per le donne che, relativamente a certi temi, sono davvero le fasce più deboli della popolazione. E’ un mio modo di combattere il patriarcato che ci ha cresciute. Non risolverò il problema ma una picconata alla volta, riusciremo ad abbattere certi preconcetti.
La tua presenza sul web è rassicurante, riesci a darci tutte le risposte che noi libere professioniste cerchiamo in modo semplice ed esaustivo. Hai mai pensato di aprire un blog o un tuo canale Youtube?
Una che chiacchiera così tanto, prima o poi, doveva dotarsi di un blog e adesso è visibile su www.theblondlawyer.it. Il canale YT è già esistente come TheBlondLawyer in cui si possono trovare alcuni video che ho realizzato originariamente per le storie di Instagram ma che ritenevo un più importanti, tale da regalargli una vita decisamente più lunga di 24 ore.
Quali consigli ti senti di dare alle donne che si mettono in gioco diventando freelance e libere professioniste?
Di cominciare.
Di sentire la pancia e ascoltare se il pensiero di lavorare da sole, nel bene e nel male, ci fa stare male o ci regala un senso di pace.
E soprattutto, di non farsi fermare perchè “siamo solo delle femmine”. Signore, la natura ci ha progettate per partorire, secondo voi non possiamo affrontare il mondo del lavoro?
Quali strumenti utilizzi per organizzare il tuo lavoro? Cartacei o digitali? Hai un’agenda?
Considerando che esercito uno dei due mestieri più antichi del mondo e la mia categoria è una di quelle che detesta le novità a priori, pur amando il digitale e le possibilità che offre, per me organizzare il lavoro vuol dire solo una cosa: agenda e pizzini vari sparsi in ogni dove. Senza agenda sarei letteralmente persa!
Come immagini la tua agenda ideale?
Da un pò di tempo sono fan del minimalismo. La mia agenda ideale deve essere compatta e leggera, affinchè la possa portare sempre in borsa senza appesantirmi troppo.
Sei ufficialmente entrata a far parte del team dell’agenda Ideanda 2021 di Chiara: cosa ti ha convinto a partecipare al progetto?
Il progetto di Ideanda è sicuramente un progetto femminista e i progetti femministi a me piacciono, come forse si è capito. Non quelli da pippone sui social ma quelli che fanno, concretamente, per le donne.
Ideanda, mentre ti aiuta a tenere in ordine gli impegni, ti permette di focalizzare argomenti molto importanti per tutte le imprenditrici e che spesso, ahimè, vengono messi un pò da parte. Istruzione e organizzazione. Direi che è un progetto bellissimo a cui prendere parte!
Vero Valentina, il Progetto Ideanda offre uno spunto diverso al proprio lavoro e permette di migliorarlo sia a monte (con info utili) sia a valle (con la pianificazione e l’organizzazione delle diverse attività). Grazie per essere entrata nel team!
Puoi conoscere meglio Valentina sul suo feed Instagram.
Il 17 novembre sul mio feed IG ti aspetta il freebie che Valentina ha creato per te.
Ti sei persa le altre interviste e le dirette per il Progetto Ideanda 2021? Niente paura, le puoi recuperare qui:
Intervista a Elisa Lattuca, consulente d’immagine / Diretta con Elisa Lattuca, 23 giugno 2020
Intervista a Elisa Serrau, web designer / Diretta con Elisa Serrau, 7 luglio 2020 (c’è anche la seconda parte!)
Intervista a Federica Quaglia, copywriter / Diretta con Federica Quaglia, 21 luglio 2020
Intervista a Roberta Creazzo, social media coach / Diretta con Roberta Creazzo, 4 agosto 2020 (c’è anche la seconda parte!)
Intervista a Silvia Usai, consulente di marketing / Diretta con Silvia Usai, 8 settembre 2020
Intervista a Mara Magrini, assistente virtuale / Diretta con Mara Magrini, 22 settembre 2020
Intervista a Vera Prada, content strategist e brand storyteller / Diretta con Vera Prada, 6 ottobre 2020
Intervista a Silvia Gazzotti, psicologa del lavoro / Diretta con Silvia Gazzotti, 20 ottobre 2020
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